Hai investito soldi e tempo in una strategia di content marketing ma non hai avuto i risultati che speravi? Scoprire perché è più facile di quanto pensi. Anche il contenuto più creativo se sfruttato male non darà il risultato sperato. Perché se “content is the king”, come amava dire Bill Gates, è fondamentale sapere come, dove, quando e perché usare un certo contenuto.
Che in altre parole significa scegliere il contenuto più adatto in relazione al contesto, al target, al mezzo e allo scopo prefissato. Omnicanalità sì, specificità altrettanto! Mentre nel mondo on line ogni giorno ci si sforza di trovare la soluzione di digital marketing perfetta per far crescere la visibilità di un marchio, incrementare le vendite o ancora chiudere contratti milionari, ha ancora senso parlare di contenuti performanti anche per l’offline? Assolutamente sì.
L’omnicanalità è, infatti, una delle peculiarità del marketing moderno, che scorre fluidamente sui media digitali ma non disdegna un appiglio nella tradizione: il paginone di un grande quotidiano, un flyer messo nel punto giusto che incuriosisce il cliente, una card spiritosa con una nota autografa inviata in un’occasione speciale.
Con omnicanalità si intende la possibilità di integrare la strategia di marketing on line anche con una serie di iniziative che puntano a presidiare tutti i canali di comunicazione, compresi quelli considerati più tradizionali:
- spot in televisione e radio;
- pubblicità su giornali e riviste e cartellonistica;
- volantini e flyer consegnati direttamente nella cassetta delle lettere o direttamente al cliente dopo un acquisto.
Dall’omnicanalità discende, poi, la crossmedialità, ovvero la possibilità di creare interconnessioni fra i vari mezzi di comunicazione, che nel digital marketing trova interessantissime declinazioni.
Digital marketing per le PMI: quando il locale incontra il digitale
È fuor di dubbio che per qualsiasi attività oggi sia imprescindibile una valida strategia di digital marketing, sempre più spesso, però, la realtà delle piccole e medie imprese, fortemente incentrata in un mercato “locale” necessita di una integrazione fra marketing on e off line. Per dare maggior concretezza ai propri principi, rispondendo alle esigenze del pubblico.
Un esempio? Un cliente che ha appena acquistato un prodotto o un servizio da noi potrebbe essere invogliato a lasciare una recensione positiva o a completare al più presto un nuovo acquisto grazie ad un flyer promozionale, una cartolina o un coupon personalizzato. Un contenuto pensato ad hoc in relazione anche al momento in cui entrerà in contatto con il nostro cliente.
Durante il 2020 abbiamo letto in più occasioni di quanto siano cambiate le nostre abitudini in ambito shopping e come questo fenomeno abbia avuto un forte impatto sulle strategie di digital marketing sia nel settore B2C sia nel settore B2B. Quello che ci possono insegnare 18 mesi di pandemia è che il cliente, il suo mondo e il suo viaggio, devono diventare il nostro faro.
Proprio per questo possiamo parlare di una sempre maggiore esigenza di integrazione fra marketing on e offline: la ripartenza e la riapertura di molte attività portano con sé nuove sfide per i marketer: intercettare il target mentre si riappropria del tempo perso, grazie ad esperienze e incontri o, perché no, acquisti rimandati.
Integrazione fra strategie content marketing on e offline: valutare caso per caso
L’integrazione fra strategie, però, deve essere valutata caso per caso, per evitare di disperdere budget e risorse in attività che non portano a nulla. Dal punto di vista del content marketing, per esempio, è utile un’analisi dei materiali web (o digitali più in generale) che hanno meglio performato. Tali contenuti, con le dovute modifiche, potranno essere utilizzati anche per materiale a stampa.
L’offline marketing si declina, inoltre, in tutta una serie di attività che consentono di rafforzare l’immagine fisica di un brand. Un packaging brandizzato, un biglietto da visita consegnato insieme allo scontrino, un gadget personalizzato possono aiutarvi a raccontare la vostra storia.