Il web è senza dubbio un mondo meraviglioso che offre opportunità di crescita straordinarie. Per chi ha un business, la presenza online è ormai imprescindibile e un sito web costituisce una vetrina visibile sempre e ovunque. Ma le insidie sono dietro l’angolo. Essere online ci dà innumerevoli vantaggi, ma ci espone costantemente ad un pericolo che non sempre guardiamo in faccia: la perdita dei dati.
Con l’emergenza sanitaria, tutte le attività si sono spostate sul web: non stiamo parlando solo di acquisti, ma anche prenotazioni, consulenze e pratiche burocratiche di varia natura. Molte aziende lavorano in smartworking e, video call, email e chat sono diventati gli strumenti essenziali per portare avanti la propria attività, nonostante le restrizioni. Oggi più che mai quindi, una mole di dati incredibile viene data in pasto al web, senza preoccuparsi troppo di preservare le nostre risorse: con gli anni abbiamo imparato a fidarci degli strumenti tecnologici e dell’archiviazione digitale dei dati, ma la cattiva notizia è che questo non è sufficiente ad evitare disastri.
In occasione della giornata mondiale del backup, vediamo insieme perché salvare i dati del tuo sito web è una priorità e cosa è utile sapere per proteggere la tua attività online.
Indice dei contenuti
- Cos’è il backup del sito web
- Il sito web non è un’entità astratta
- Differenza tra dominio e hosting
- Vantaggi di avere un backup del sito web
- Dove salvare i dati del backup
- Il backup da solo non basta
Backup di un sito web: di cosa si tratta
È molto più semplice di quello che sembra: il backup è una copia di tutti i dati del tuo sito web. Di fatto, si creeranno dei duplicati di tutti i tuoi file. È un’operazione che andrebbe eseguita con regolarità: quotidianamente, settimanalmente o mensilmente, a seconda della natura e della complessità del sito web e di quanto spesso viene aggiornato con nuovi contenuti, prodotti o articoli di blog.
“Il backup è una procedura fondamentale del Disaster Recovery Plan, – spiega Andrés Farías, Digital Marketing Manager di Breva Digital Communication- ossia quel documento formale creato da un’azienda, che contiene istruzioni dettagliate su come agire in caso di incidenti non pianificati come disastri naturali, interruzioni di corrente, attacchi informatici e qualsiasi altro evento distruttivo. Il piano contiene strategie per minimizzare gli effetti di questi eventi, in modo che l’azienda continui ad operare – o venga messa nelle condizioni di farlo nel più breve tempo possibile.“
Ecco perchè salvare i dati del tuo sito web è una priorità: senza un piano di Disaster Recovery, il tuo business online è in costante pericolo. Il web – purtroppo – non è una cassaforte di massima sicurezza, dal momento che ha una “dimensione fisica” più importante di quello che si crede.
Il tuo sito web non è un’entità astratta
Per comprendere l’importanza del backup, bisogna fare un passo indietro.
Spesso siamo portati a pensare che tutti i contenuti presenti sul web siano esclusivamente “virtuali”. In realtà ogni foto, video o testo hanno una “posizione fisica” ben precisa: il server, gestito da un hosting provider.
Ma di cosa si tratta esattamente?
- L’hosting (dall’inglese” to host“, ospitare) è un servizio che consente di ospitare i contenuti web su un server fisico, affinché tutti gli utenti che lo desiderano possano usufruire dei contenuti online.
- Il server invece è semplicemente un computer o una rete di computer collegati tra loro, provvisti di un apposito software. Qui i file (immagini, pagine web ecc…) vengono archiviati fisicamente e resi fruibili, quando richiesti, a tutti i computer connessi a Internet.
Quindi il tuo sito web è tutt’altro che un’entità astratta. Proprio di recente un incendio ha colpito 4 aree dell’hosting OVH, in Francia: decine di migliaia di pagine web sono andate offline e per alcuni siti, che non avevano provveduto alle operazioni di backup in locale, la perdita dei dati è stata irreversibile e in altri casi, il ripristino dei siti web è stato più lungo del previsto.
E cos’è invece il dominio e qual è la differenza rispetto all’hosting?
Mentre l\’hosting è lo spazio su cui sono ospitate tutte le risorse del tuo sito, il dominio è l\’indirizzo tramite il quale gli utenti lo raggiungono : per esempio il dominio del sito web della nostra agenzia è https://www.breva.agency/.
Una volta scelto, il tuo dominio deve essere collegato al server, di modo che quando gli utenti digitano il tuo indirizzo possano visualizzare il sito web.
Comprendere quindi che tutti i dati sul web hanno una “posizione fisica” aiuta a riflettere su quanto sia importante proteggere le tue risorse da eventi che non sempre è possibile controllare.
Quali sono i vantaggi dell’avere un backup del tuo sito web?
Effettuare con regolarità un duplicato del sito permette di fatto di prevedere una serie di inconvenienti che, altrimenti recherebbero all\’azienda dei danni enormi, sia in termini economici che di immagine.
Basti pensare a come potrebbero valutarti i tuoi clienti se il tuo e-commerce non fosse più raggiungibile e la perdite finanziare che ne susseguirebbero.
Ma cosa potrebbe accadere di così importante tanto da mettere a rischio i dati del tuo sito?
Gli eventi che possono verificarsi sono molteplici e di entità differente: un guasto ai server, calamità naturali come incendi, alluvioni o terremoti, attacchi hacker o semplicemente un dipendente della tua azienda troppo poco esperto.
Uno dei vantaggi del backup è proprio la possibilitá di difendersi da questo tipo di eventualità, che come abbiamo visto non sono rare.
Duplicare le risorse permette inoltre di rendere più semplice la gestione stessa dei dati e di trasferirli in modo semplice e veloce in un “luogo” più sicuro.
Dove salvare i dati di backup?
Un’ottima strategia di backup prevede, in genere, di avere copie multiple dei dati in “luoghi” o dispositivi differenti per poter poi far fronte ad ogni tipo di inconveniente.
La regola del 3-2-1 è un’ottimo metodo da adottare:
- Fai 3 copie dei tuoi dati: averne tre infatti, ti dà la sicurezza di attingere ad una copia di riserva nel caso in cui le prime due risultassero inutilizzabili;
- Scegli due diversi sistemi di archiviazione: la probabilità di un guasto di due sistemi identici è più elevata rispetto all’uso di due diversi. Ad esempio, se hai un backup su un hard disk interno, fai un’ulteriore copia sul cloud oppure su un dispositivo secondario come un disco rigido esterno;
- Sposta una copia off-site: se hai già scelto due archiviazioni differenti ma entrambe memorizzate on-site puoi, ad esempio, spostare la terza copia su un cloud in una posizione geografica diversa.
Fatto questo, è importantissimo essere sicuri che il backup sia andato a buon fine. Non basta copiare e salvare i dati se questi risultano poi inutilizzabili. Durante il processo di backup infatti, possono verificarsi degli imprevisti: server non funzionanti, database mancanti o problemi nella crittografia di copie memorizzate in luoghi diversi. Una revisione di tutte le copie ti aiuterà ad individuare queste criticità e a risolverle prima che sia troppo tardi.
Il backup da solo può non bastare
Predisporre di un piano di Disaster Recovery ed effettuare un backup con cadenza regolare non è sufficiente: in ambito aziendale infatti, è necessario un approccio multilivello che protegga utenti, dispositivi e dati.
Dopo aver effettuato un backup e memorizzato le diverse copie come consigliato, si dovrebbe pensare all’ottimizzazione di altri punti di contatto, come i sistemi di rilevamento delle minacce e quelli di prevenzione, protezione e recupero dei dati.
Anche se errori dei dipendenti, cancellazioni o modifiche accidentali e guasti al computer si verificheranno comunque, avere un Piano di Business Continuity (ossia un piano che permette la continuità aziendale durante un disastro) e uno di Disaster Recovery ti aiuteranno a far fronte alla maggior parte degli imprevisti, preservando la tua attività online.
Se hai ancora domande o dubbi sul backup oppure vorresti supporto, non esitare a contattarci!
Non rimandare a domani il backup che potresti fare oggi!