Avere un sito web aziendale è diventato fondamentale. Ciò che fino a pochi anni fa era un “plus” oggi è considerato un attributo irrinunciabile della realtà aziendale. C’è chi commenta che avere un sito web è diventato quasi più importante che avere una sede fisica. Non è un commento fuori luogo, considerando come è cambiato il mondo del lavoro: quasi tutti ciò che era concreto e tangibile è diventato virtuale e impalpabile, a cominciare dal denaro stesso. Siamo tutti parte di una grande rete che ci connette fra di noi e col mondo intero.
Se prima c’erano riunioni fiume, brochure da stampare, cataloghi da creare, oggi il web ha creato una sorta di mondo parallelo che accorcia le distanze, facilita le comunicazioni e lo scambio di informazioni, ma aumenta anche le aspettative dei clienti. Per colpire il target prescelto, internet è diventato un canale imprescindibile; per molte aziende, l’inizio di ogni funnel commerciale.
Oggi giorno avere un prodotto da vendere, qualsiasi sia la sua natura, bene o servizio, e avere una bella vetrina per mostrarlo non basta più! Il consumatore (di prodotti o servizi) è iper connesso dalla mattina alla sera utilizza gli strumenti informatici per fare quasi tutto, attirare la sua attenzione è, quindi, più difficile se si sceglie il canale sbagliato.
Inoltre è sempre più un cross-device consumer, prima di acquistare qualcosa, fa ricerche on line da più dispositivi, confronta i prezzi, valuta le opinioni di altri consumatori, vuole essere protagonista della propria esperienza, e per farlo ha bisogno di internet!
“Mi serve davvero un sito web aziendale?”
Con queste premesse, l’esistenza stessa di questo post potrebbe apparire superflua: molti penseranno, “siamo nel 2017, ovvio che è necessario avere un sito web aziendale“. Eppure, nella nostra esperienza quotidiana, non è così.
Molti imprenditori ancora oggi si domandano se sia davvero così necessario avere un sito internet aziendale per avere successo nel business. Questo accade, in particolare, tra le aziende BtoB. L’equivoco nasce infatti dall’idea che il sito web sia semplicemente una “vetrina”, una versione digitale della brochure aziendale senza i relativi costi di stampa. Può sembrare un retaggio del passato, ma la convinzione che il sito web serva solo a chi offre prodotti o servizi a un pubblico generalista è difficile da sradicare in alcune realtà aziendali.
Nulla di più sbagliato. Il sito web aziendale può diventare il fulcro di una strategia di comunicazione rivolta proprio alle realtà coinvolte nel processo B2B. Un sito web non è uno spot televisivo o una pagina di pubblicità su un giornale: questi canali portano notorietà ma non sono direttamente controllabili dall’azienda. Inoltre, il ritorno dell’investimento dipende dalle scelte imprenditoriali di terzi, ovvero il canale tv o la casa editrice (pensiamo ad esempio alle scelte di distribuzione). Attraverso il sito web, l’azienda può decidere in totale autonomia:
- i contenuti testuali, senza limiti di spazi:
- i contenuti visivi (immagini, video) anche qui senza limitazioni di minutaggio;
- se creare o nascondere pagine;
- di cambiare gli argomenti in evidenza a seconda del periodo dell’anno o in occasione di eventi (es. partecipazione a fiere).
I vantaggi sono molteplici: ad esempio
- ottenere direttamente e senza “mediazioni” dati statistici affidabili su quante persone visitano il sito web, da quali territori si collegano, su quali pagine navigano. Queste e molte altre informazioni possono risultare estremamente rilevanti da un punto di vista marketing;
- essere trovati online anche da chi non conosce l’azienda, attraverso la ricerca per parola chiave; un sito ottimizzato per i motori di ricerca (SEO) si posiziona prima nella ricerca su Google, e gli utenti che hanno cercato l’argomento associato al sito sono più invogliati a cliccarci.
Inoltre, il sito web aziendale può avere finalità funzionali, ad esempio permette di
- mettere a disposizione dei propri clienti un’area riservata per scaricare materiali esclusivi;
- raccogliere lead qualificate, attraverso form di raccolta dati;
- comunicare direttamente con i clienti attraverso live chat;
- valorizzare l’incontro “dal vivo” in occasione di fiere o eventi.
Dal sito web ad altre iniziative di comunicazione digitale il passo è breve. Soprattutto per quanto riguarda un tema cruciale del business odierno: la fidelizzazione. Le statistiche ci dicono che acquisire un cliente è 20 volte più costoso che conservarlo. E i clienti già fidelizzati sono più inclini ad acquistare beni o servizi da noi rispetto a chi ancora non ci conosce. Fidelizzare vuol dire spesso saper coinvolgere, attraverso campagne di email marketing, comunicazione sui social media, oppure scrivendo un blog.
Prendete voi il controllo della comunicazione aziendale: contattateci per un nuovo sito web aziendale oppure per un restyling di quello esistente. Il nostro obiettivo non è solo rendervi visibili online, ma fare in modo che Internet lavori per voi. Incontriamoci per parlarne insieme.